A volte una margherita, altre volte un girasole


Chi mi conosce sa che la mia stagione preferita è l'autunno. 
Chi mi conosce bene sa che sto imparando ad apprezzare anche la primavera. Il clima fresco, il cielo azzurro, il sole tiepido, gli alberi in fiore. 
Sono convinta che nasca tutto dal cambiamento che mi porto dentro: un nuovo equilibrio tra la malinconia che mi ha sempre contraddistinto ed una nuova positività. Ho scoperto che esistono i circoli virtuosi: l'energia positiva che entra in circolo può essere incanalata in attività da organizzare, libri da studiare, persone da (in)seguire e progetti da coltivare. L'importante è non scivolare nell'insicurezza, nel panico e nella pigrizia. Insomma, non è certo facile, ma penso che sia la strada giusta per me. In un dualismo che mi fa sentire a volte una margherita, altre volte un girasole
Ed è proprio al bellissimo girasole di Lawn Fawn che ho dedicato questo post sull'arrivo della primavera. Che porta con sé aria di cambiamento, di rinascita, di nuovi percorsi.


Anzitutto, come già mi è successo in passato, ho preso spunto da una card già realizzata da qualcun altro. Seguo moltissime creative, soprattutto anglosassoni: non perdo un solo post/video e quando vedo una card che mi colpisce particolarmente ne prendo nota. 
Questa l'ho presa in prestito da Kelly Latevola, che seguo da pochissimo, sia per il layout sia per la colorazione (lei utilizza i copic, io un misto di promarker e pennarelli Tiger). In realtà soprattutto per la colorazione, visto che mi affascina il modo in cui rende la trasparenza del vetro e la profondità dei petali. Ed ho pensato che a volte, per imparare meglio, si comincia "copiando": un verbo che ormai ha assunto una connotazione molto negativa, ma che per me significa anche stima e omaggio per la mente creativa da cui prendo spunto.


La scena è costruita su un unico livello grazie alle maschere: ho timbrato e coperto con dell'adesivo rimovibile le parti che dovevano stare in primo piano, successivamente ho stampato ciò che occupava il secondo piano. Girasoli, vasi, foglie...e poi subito a colorare. Con calma e disciplina, prendendomi il mio tempo e facendo delle prove. Ho scelto un palette di colori vivaci per la prima card e tinte pastello per la seconda. In entrambi i casi l'effetto finale mi ha soddisfatto.
Ho poi montato il tutto su cartoncini marroni, aggiungendo qualche strass rosa per arricchire l'insieme.

Lo sento. Anche attraverso la carta. Il profumo della primavera.

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